A LAMPEDUSA E’ ARRIVATO SILVIO LA QUALUNQUE(*)

“Oggi a Lampedusa e’ arrivato Silvio La Qualunque: ha detto che nell’isola manca colore e quindi fara’ ridipingere le case come a Portofino, che manca il verde e dunque la rimboschira’, che costruira’ ospedali e scuole, che ne fara’ una zona franca nonche’ a burocrazia zero e inoltre che convincera’ i tunisini a tornare in Tunisia. Per finire Silvio Berlusconi ha annunciato di aver comprato, pare via Internet, una villa a Lampedusa e quindi di essere un po’ lampedusano anche lui, che l’isola sara’ completamente svuotata tra poche ore”. “Un intervento che si commenta da se’. Nel frattempo la situazione sull’isola e’ drammatica sia per i migranti che per i lampedusani. Che dire? Speriamo davvero che dopo quelli sui rifiuti a Napoli e sul terremoto a L’Aquila questo sia l’ultimo comizio show del Premier fatto sulla pelle dei cittadini, e soprattutto che non finisca male come nei due precedenti citati”.

Il “RITO SOVIETICO” per impedire il dissenso.

Ai cittadini di Lampedusa che volevano manifestare pacificamente con striscioni e fischietti il loro dissenso da Berlusconi e dal modo con cui il Governo ha lasciato che la situazione degenerasse, è stato impedito di rendere pubblico il proprio pensiero.
Gruppetti di facinorosi ben organizzati hanno strappato gli striscioni e aggredito chi si rifiutava di consegnarglieli. Un episodio di assoluta gravità, in puro stile sovietico.”

“Visitando ieri e oggi l’isola è apparso lampante l’intento criminale del Governo di farla ‘scoppiare’: è stato fatto tutto in modo voluto per far  precipitare la situazione e per  esacerbare gli animi della popolazione residente.”

“Il centro di accoglienza di contrada Imbriacola, dove potrebbero essere ospitate in condizioni ottimali circa 600 persone ne ha al suo interno circa 2500, per cui nelle stanze di 25 metri quadrati adibite a dormitori sono letteralmente ammassate 30 persone, e dunque ciascuna dispone di meno di un metro quadrato a testa, in una situazione disumana nettamente al di sotto di qualsiasi carcere italiano.
Alla stazione marittima dove ci sono migliaia di persone in attesa sono presenti solo tre bagni chimici, con conseguenze igieniche che sono facilmente immaginabili.
Gli operatori  si stanno spendendo senza risparmio per assistere gli immigrati in una situazione di difficoltà estrema e che sarebbe stata affrontabile con un piano di trasferimenti rapido, ma  che invece, come abbiamo potuto toccare con mano, è stata creata ad arte per alimentare un ingiustificato allarme nell’opinione pubblica, sulla pelle degli immigrati e dei lampedusani.

(*) Un resoconto del “One-Man-Show” che Silvio Berlusconi ha tenuto oggi a Lampedusa, fatto dai senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante che
si trovano a Lampedusa da ieri sera.

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