A Tremonti il Nobel per l’Economia?

nobel

Ho sottoscritto volentieri, insieme ad altri colleghi deputati,  questo appello finalizzato a sollecitare l’assegnazione dell’ambito riconoscimento.

Il PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA A GIULIO TREMONTI

Ecco le motivazioni.

Al Ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti

– per aver affermato nella campagna elettorale del 2008 che:
“La nostra pressione fiscale è la più alta d’Europa a causa del vampiro Visco e di quel disastro di Prodi che ha affossato la crescita, affamato le famiglie, distrutto le piccole imprese…” Il 2009 si caratterizza quale anno in cui la pressione fiscale è aumentata al livello record del 43,5% rispetto al 42,8% del 2008 con una crescita dello 0,7% e tale rimarrà per il prossimo biennio passando al 43,2% nel 2010.

– Per essersi inoltre fatto promotore dello sviluppo delle piccole e medie imprese italiane attraverso il supporto all’approvazione della nuova soglia di deducibilità degli interessi passivi (30% del risultato operativo del conto economico al lordo di ammortamenti e leasing) proprio nel momento di più forte crisi finanziaria mondiale, facendo sì che alla forte contrazione degli utili imprenditoriali si aggiunga un plus di oneri finanziari rispetto al tetto ammesso a deduzione, che genera un onere IRES anche in presenza di perdite di bilancio.

– Per avere detto, insieme al presidente del consiglio, che: “Per rilanciare l’economia occorre mantenere lo stesso stile di vita e non ascoltare la canzone del catastrofismo intonata dalla sinistra. La crisi è psicologica.”

– Per avere risposto alla grave crisi economica che ha duramente colpito anche l’Italia, con alcuni strumenti ‘compassionevoli’ di grande efficacia. Quali: la social card e il bonus famiglia, ‘che tutto il mondo ci invidia’!

– Per avere promosso, con il presidente Berlusconi, il fantomatico Piano Casa che “ significa dare a chi ha una casa, e nel frattempo ha ampliato la famiglia perchè i figli si sono sposati e hanno dei nipotini, la possibilità di aggiungere una stanza, due stanze, dei bagni, con i servizi annessi alla villa esistente”.
Ed inoltre: “se solo il 10% degli italiani decidessero di mettere mano alle loro abitazioni, gli investimenti sarebbero dell’ordine di 60/70 miliardi, circa quattro punti di Pil”!

– Per avere ispirato, redatto e fatto approvare dal Consiglio dei ministri il ‘Decreto abracadabra’ quale risposta alle terribili conseguenze del recente terremoto in Abruzzo.
Secondo un’inchiesta di Repubblica: “I soldi all’Abruzzo in gran parte (4,7 miliardi di euro) saranno racimolati dall’indizione di nuove lotterie, dagli interventi sul lotto, e dai sempreverdi provvedimenti anti-evasione. Soldi veri niente! Inoltre, le risorse saranno spalmate su un periodo lunghissimo (da oggi al 2033), creando di conseguenza fremiti di rabbia dapprima isolati e poi sempre più partecipati.

PER TUTTO QUESTO, PROPONIAMO DI ASSEGNARE AL MINISTRO GIULIO TREMONTI IL PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA.

5 comments to A Tremonti il Nobel per l’Economia?

  • giovanni

    ben venga il nobel per il “caro” tremonti, inventore della finanza creativa, … se servisse a liberarcene … :-))

    Rispondi  •  Cita
  • alessandro fodale

    Credo ci voglia un aggiornamento … il “decreto abracadabra”, quello per l’Abruzzo, sembra saranno presi, almeno in parte, dalla “Svizzera” italiana … la Sicilia. Tremonti, infatti, ha minacciato in C.d.M. le dimissioni (magari lo facesse) qualora fossero state definitivamente assegnate le risorse del FAS alla Sicilia perchè … “prima bisogna trovare le risorse per l’Abruzzo”.

    Rispondi  •  Cita
  • Ormai è un appuntamento ambito anche l’Ignobel, altro che … Io mi accontenterei … Dai, ragazzi, con le cazzate che sparo potreste segnalarmi … “L’Ignobel 2009 per la Pace va a Carlo Lo Re per le sue equilibratissime posizioni su ordine pubblico e questione meridionale” … : ))))

    Rispondi  •  Cita
  • Giacomo Varetti

    Io gli darei l’IGnobel, casomani. Vanno tanto di moda …

    Rispondi  •  Cita
  • Elvira

    Sì, sì, sì, a Tremonti il Nobel … : ))))

    Rispondi  •  Cita

Leave a Reply