Il Senato ha approvato giovedì scorso, 28 settembre, il ddl ribattezzato “salva borghi”, una legge che prevede numerose misure a sostegno dei piccoli Comuni, per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici, per la promozione di uno sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale sostenibile e per promuovere l’equilibrio demografico del Paese. La legge riguarda ben 5585 Comuni italiani che hanno una popolazione residente fino a 5000 abitanti. Borghi spesso molto belli e da tutelare perché fragili, caratterizzati dalla presenza in aree a dissesto idrogeologico, da arretratezza economica, spopolamento, bassa densità abitativa, disagio insediativo. La legge prevede un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, con una dotazione da 10 milioni di euro per il 2017 e 15 milioni di euro per ogni anno fino al 2023, il recupero e riqualificazione dei centri storici, la promozione di alberghi diffusi, misure per il contrasto dell’abbandono di immobili, acquisizione di case cantoniere e realizzazione di circuiti e itinerari turistico-culturali, sviluppo della rete a banda ultralarga e tante altre novità.
Per conoscere nel dettaglio tutte le misure vi rimando a questo approfondimento sul ddl 2541.
Leave a Reply