PISTE CICLABILI SU CORSIE BUS: “SI SPERIMENTI SENZA PAURA E SI PENSI AD UN PIANO-BICI PER LA CITTA’”
Questa città ha bisogno di scelte coraggiose per garantire ai propri cittadini una qualità della vita che torni ad essere accettabile, per cui si sperimenti senza paura l’utilizzo delle corse riservate ai bus come piste ciclabili. Voglio dirlo con la massima serenità in merito ai timori degli autisti dell’Amt per l’istituzione di piste ciclabili sulle corsie riservate ai mezzi pubblici.
La bicicletta costituisce una grande opportunità per i singoli e per la collettività e le corsie miste per autobus e bici rappresentano al momento una valida soluzione per una città come Catania, una città tuttora esordiente per quel che riguarda l’utilizzo del mezzo a due ruote. La sperimentazione è importante e va avviata però garantendo la massima sicurezza ai ciclisti ma senza danneggiare l’Amt e gli autisti, la cui riluttanza è comunque comprensibile in una città senza regole: per questo sarebbe necessario addestrarli a convivere, seppur per piccoli tratti, con i ciclisti. Occorre far loro conoscere le sperimentazioni simili avviate in altre città, dove è emerso non soltanto che i rischi per i ciclisti che utilizzano le corsie dei bus nei tratti urbani, con bassi limiti di velocità, sono ridotti al minimo ma anche che la velocità commerciale del mezzo pubblico resta pressoché invariata.
Insomma, è necessario che l’amministrazione comunale programmi tutti gli interventi da mettere in atto con un piano-bici per Catania, che preveda quello che il Partito Democratico ha proposto già tempo fa con l’iniziativa Circoliamo: incentivi per il bike-sharing, zone a 20 e 30 chilometri orari per una migliore convivenza tra auto, bici e pedoni, l’ampliamento delle isole pedonali in centro storico, la possibilità di portare la bici sui bus e in metropolitana. E anche per venire giustamente incontro alle richieste degli autisti Amt occorrono fatti veri in grado di aumentare la velocità commerciale degli autobus: un incremento delle linee, delle corsie preferenziali e del numero di autobus in circolazione, visto che a quanto pare quotidianamente ci sono tantissimi autisti che restano senza mezzi. Solo questo può consentire un miglioramento del servizio pubblico che a Catania deve rappresentare una priorità e non soltanto l’ennesimo problema di cassa legato all’erogazione di fondi regionali.
Grazie, a quei giovani che si sono spesi ,amanti della bici,poiche’ in essa vedono un veicolo di facile utilizzo,di zero inquinamento,e sicuramente utile soprattutto per chi deve circolare in centro o in un perimetro facilmente percorribile in bici, e grazie a loro che qualcosa comincia a muoversi.Grazie anche a tutte quelle iniziative promosse dagli amanti della bici,che questo veicolo sembra avere sempre piu’ visibilita’.Grazie a tutti coloro che si aggregano,nonni,bambini,famiglie intere,ragazzi che,con la loro presenza in citta’ci fanno capire l’importanza che potrebe avere questo veicolo in una citta’ come Catania.Spetta ora, agli amministratori della nostra citta’a,promuovere, divulgare,e soprattutto fare rispettare le regole,agli automobilisti, e perche’ no anche ai ciclisti.