Contro il voto di scambio, è legge il 416 ter

La riforma del 416 ter contro il voto di scambio politico-mafioso, approvata ieri al Senato, è un ottimo risultato. Non solo per la riforma in sé, che dà al nostro Paese un apparato legislativo efficace contro la corruzione e il voto di scambio, ma anche perché frutto di un dibattito ragionato che ha riguardato politici, magistrati, rappresentanti della società civile. E’ un primo passo per rendere difficile la vita ai politici disonesti e rompere quel patto coi mafiosi che ha fatto e continua a fare male alla nostra terra. Ad inizio legislatura sono stato tra quei parlamentari che hanno aderito alla campagna dei braccialetti bianchi chiamata “Riparte il futuro”: sono molto contento di aver dato il mio contributo all’approvazione del 416 ter e credo che le polemiche su questo argomento siano solo strumentali. Ora andiamo avanti, perché ci sono tanti altri impegni da portare a termine come l’introduzione di pene adeguate per “reati civetta” come il falso in bilancio, l’autoriciclaggio, l’evasione fiscale, l’introduzione di principi e metodi più efficaci di trasparenza nella Pubblica amministrazione…

Ma intanto, ecco qui una sintesi del nuovo 416 ter del codice penale.