Con l’ok definitivo alla Legge di Stabilità, che abbiamo approvato ieri notte alla Camera, possiamo finalmente dire di aver fatto giustizia ristabilendo un diritto che finora era stato negato ai cittadini delle province di Catania, Ragusa e Siracusa colpite dal terremoto del 1990, il diritto ai rimborsi delle imposte versate nel triennio 90-92: è una grande vittoria per i contribuenti che, dopo anni di attesa, avevano ormai perso ogni speranza. Grazie all’emendamento che, come ricorderete, avevo presentato, la Legge di Stabilità prevede il riconoscimento di tutte le istanze di rimborso presentate dai cittadini delle tre province entro il primo marzo 2010. Si mette così la parola fine ad una vicenda che rischiava di incancrenirsi, si mette un punto al pesante contenzioso incredibilmente portato avanti per anni dagli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, restituendo definitivamente le imposte a chi ha pagato per il triennio 90-92 più del 10 per cento delle stesse. Un risultato ottenuto grazie alla caparbietà dei tanti contribuenti siciliani onesti, che avevano pagato per intero le imposte aspettando poi invano i rimborsi, previsti da norme, direttive della stessa Agenzia delle Entrate, sentenze della Cassazione che hanno sempre dato ragione ai contribuenti stabilendo che questi avrebbero dovuto pagare solo il 10 per cento di tasse. Una vittoria ottenuta dopo innumerevoli incontri istituzionali, interpellanze, battaglie in Aula e nelle Commissioni competenti che ho condiviso con altri parlamentari, a partire da Giuseppe Zappulla e Marco Causi. Ora finalmente, a seguito del nostro emendamento e dello stanziamento di 90 milioni di euro, i contribuenti che avevano fatto istanza di rimborso entro il marzo 2010, otterranno le somme spettanti. Ci auguriamo a questo punto che questo stesso diritto possa essere riconosciuto anche alle imprese e ai lavoratori autonomi, ma a tal fine è necessario attendere la decisione della Commissione europea, decisione che dovrebbe arrivare presto.
Ecco tutte le novità e le principali misure contenute nella Legge di Stabilità 2015.
Egregio on/le,
ha la mia sincera considerazione per l’impegno profuso sulla questione sisma 90 perché ha contribuito ad evitare che fossero danneggiati i contribuenti più solerti.
Sono sicuro che uguale impegno porrà nei confronti dell’IMU sui terreni agricoli delle zone svantaggiate o dei piccoli appezzamenti di terreno che non rendono nulla e danno lavoro per la loro manutenzione ordinaria.
Mi permetto di segnalare che sarebbe opportuno tenere in considerazione che tale tributo è soprattutto odioso sui terreni ubicati in parchi e riserve poiché tale tributo equivarrebbe nel tempo ad un esproprio forzato; ancora, non so se a torto od a ragione, che la Costituzione Italiana tutela il risparmio ed alcuni tributi richiesti in questo difficile periodo storico violano tale principio.
auguri di buon anno