ELEZIONI 2012 – CALTAGIRONE

Candidato sindaco:
ALESSANDRA FOTI

www.alessandrafoti.it

Pagina Facebook: Alessandra Foti

Lista: PARTITO DEMOCRATICO

Franco Pace

Domenico detto Mimmo Palazzo

Salvatore Maria detto Salvo Russo

Giacomo Pulvirenti

Giacomo Balata

Roberto Bianchi

Fabio Bonsignore

Ramona Borzì

Gianfranco Cancilleri

Francesco Aurelio detto Aurelio Cardona

Alessio Cottone

Roberto Criscione

Rosario Cultrone

Carlo Dieli

Luigi Drago

Giacomo Failla

Carlo Ferrito

Cristian Gravano

Alessandra Guasone

Sandra Milena Lucerna

Francesco Mancuso

Yennj Johana Piluso

Fabio Roccuzzo

Marco Sardo

Sheila Scerba

Alessandra Scollo

Giovanna Seminara

Giuseppe Spezzi

Felice Trovato

Arianna Varsallona

Lista: ALESSANDRA FOTI SINDACO

Alessandra Foti

Paolo Crispino

Salvatore Raccuglia

Simone Amato

Angela Asta

Salvatore Bellino

Giuseppina detta Giusi Brighina

Pietro Campisano

Umberto Capalbo

Giuseppe De Pasquale

Salvatore Di Dio Lavore

Benedetto Di Martino

Giuseppe Drago

Sara Gemma

Giuseppe detto Pippo Granato

Andrea Ingrassia

Angelica La Cognata

Adriana La Porta

Davide La Vecchia

Gesualdo detto Aldo Lo Bianco

Giuseppe Luca

Giuseppe Marino

Giacoma Montalto

Aldo Navanzino

Josephine Pace

Filippo Palmisciano

Francesco Pisano

Giacomo Spataro

Salvatore Tasca

Giacomo Venniro

Programma elettorale

Crescita, partecipazione ed efficienza per dare risposte ai bisogni sociali, culturali, ambientali di una comunità rispettosa dei diritti di tutti e consapevole dei doveri di ciascuno, salvaguardando le istituzioni dell’autonomia locale e attuando un’azione di governo con obiettivi e strumenti chiari e realizzabili.

1. Crescita

E’ decisivo fare rete mettendo insieme settori produttivi e operatori economici, integrando e rendendo più competitiva l’economia cittadina, per realizzare interventi volti a potenziare e modernizzare il sistema locale promuovendo lo sviluppo di nuove attività produttive e la crescita di quelle esistenti. Valorizzazione dell’insieme delle risorse locali Agricoltura, Ceramica e Commercio coniugandole con la vocazione turistica della Città. Prioritaria una strategia di sviluppo territoriale, in grado di reperire le risorse locali, regionali, nazionali ed europee per una crescita che coordini le realtà agricole, artigianali, commerciali, turistiche e culturali con investimenti su nuovi servizi, nuovi prodotti e sull’energia pulita, attuando un’alleanza tra istituzioni, imprese e il vasto mondo delle associazioni e del volontariato. Istituzione dell’Ufficio Lavoro&Sviluppo per affrontare ed orientare le questioni nevralgiche dell’economia cittadina, con il compito di supportare il confronto imprese e lavoratori, l’attenzione ai giovani imprenditori, l’obiettivo delle pari opportunità di lavoro per tutti.

2. Partecipazione

Elemento indispensabile per difendere qualità della vita e democrazia, attraverso l’ascolto e il coinvolgimento dei soggetti individuali e collettivi. Definitiva attuazione degli strumenti già previsti dallo Statuto comunale: bilancio partecipato, referendum, proposte di atto amministrativo su iniziativa popolare, rappresentanza ai migranti residenti. Utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione interattiva al servizio della comunità per una reale e ampia partecipazione con l’attivazione di modelli partecipati di open government per stimolare la partecipazione di tutti attraverso una migliore diffusione delle informazioni su una piattaforma informatica che consenta una veloce e puntuale risposta alle questioni poste dai cittadini, anche con forme di partecipazione diretta on-line.

3. Efficienza

Accrescere qualità, efficienza, trasparenza dell’apparato comunale e per costruire, insieme agli altri Comuni del Calatino, strumenti di governo di rifiuti, acqua, sanità ed energia, in grado di garantire controllo pubblico e autonomia territoriale di questi servizi essenziali. La pubblica amministrazione va riorganizzata, puntando a una struttura meno rigida, che valorizzi le sue professionalità, semplifichi e sburocratizzi la propria attività, ricercando la collaborazione di utenti e parti sociali, per rispondere meglio a domande sempre più differenziate, puntando a realizzare un Comune più vicino ai cittadini. L’obiettivo “Comune digitalizzato”, con dematerializzazione di documenti e pratiche, con archiviazione, trasmissione elettronica e stoccaggio fisso, comporterà notevole riduzione dei costi nella gestione dei processi documentali, della spedizione postale e della archiviazione, con accessi in tempo reale per i cittadini e miglioramento delle performance della Pubblica Amministrazione. Proseguire con coerenza e rigore la strategia incentrata sulla volontà di non aumentare la pressione fiscale e tariffaria, portando a compimento la lotta all’evasione e rafforzando le azioni di controllo affinché si realizzi l’equità nella distribuzione dei carichi tributari tra tutti i cittadini.

A tal fine, in coerenza coi principi di solidarietà che l’Amministrazione persegue, sarà verificata la possibilità di adottare quale indice di equità l’ICEF (Indicatore Condizione Economica Familiare) che consente di valutare, sulla base di informazioni di tipo reddituale, patrimoniale, finanziario e anagrafico, le reali condizioni economiche della famiglia e non più del singolo contribuente, per permettere ai nuclei meno abbienti l’accesso a benefici sociali e agevolazioni tariffarie offerte dal Comune.

4. Solidarietà

Azioni per una città che si prende cura di tutti, che accoglie cittadini e turisti, stranieri e pendolari cercando di garantire sempre e a tutti vivibilità e sicurezza. Attraverso politiche sociali di protezione partecipata ed integrata, che favoriscano le relazioni d’aiuto nella logica della corresponsabilità, della valorizzazione delle capacità residue delle persona, del coinvolgimento dei contesti di vita e di relazione. Coniugare le esperienze innovative sperimentate per il sostegno alle persone con la creazione di nuove forme di responsabilità e di opportunità per le professionalità di questo importante settore.

5. Energia

Azioni di attuazione del Patto dei Sindaci con interventi volti all’efficientamento energetico degli edifici, alla mobilità sostenibile diffusa, alla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili nel settore privato, all’analisi energetica di tutto il patrimonio edilizio, studio del sistema di mobilità urbana e dei consumi del sistema produttivo; interventi che consentiranno di attivare finanziamenti diretti da parte della Banca Europea degli Investimenti e comporteranno il coinvolgimento di nuove professionalità e l’attivazione di nuovi percorsi formativi.

6. Cultura

La cultura deve divenire occasione per attrarre risorse private in sinergia con le istituzioni pubbliche, per formare nuove professionalità nella gestione dei beni culturali, costruendo i presupposti per una vera “economia della cultura” in grado di produrre valore in modo innovativo e maggiormente fruibile favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati. Superare limiti geografici e provincialismi, concertando con associazioni e operatori cittadini un disegno unitario che coniughi il sostegno alla produzione locale con la programmazione di eventi altamente qualificati e attrattivi. Una progettualità ampia e di largo respiro per i Musei Civici con la necessità di una loro autonoma capacità gestionale ed economica che possa realizzarne la sostenibilità determinando l’interesse del mondo imprenditoriale in grado di generare e realizzare nuovi risultati.

7. Territorio

La sostenibilità dei processi di gestione dell’ambiente e del territorio con la realizzazione di una Città del Ben Vivere, intesa non solo nella salvaguardia dello spazio e dei luoghi in relazione alle necessità dell’uomo ma, partendo da esso, nello sviluppo complessivo della persona. Tra le priorità la tutela del patrimonio artistico ed ambientale nel rispetto e nella salvaguardia degli elementi principali caratterizzanti l’appartenenza ai siti UNESCO. L’incentivazione di opere di adeguamento (strutturale, estetico ed abitativo) del patrimonio privato; attraverso tecniche e uso di materiali eco-sostenibili, mirando all’attuazione di processi in ambito della bio-edilizia, del risparmio e del rinnovo delle fonti energetiche tradizionali. Attuazione di politiche sostenibili di gestione dei rifiuti, con indirizzi per il riciclo e la trasformazione dei rifiuti ponendo come obiettivo una filiera produttiva dei rifiuti urbani. Valorizzazione del sistema delle Ville Storiche, il cui parco va tutelato alla pari del bene architettonico. Per il Bosco di Santo Pietro l’attenzione sarà sulla riserva naturale orientata, per una determinazione definitiva di concerto con la valorizzazione delle attività connesse attraverso progetti ed interventi ambientali. Sarà anche seguita con attenzione la fattibilità dell’istituzione dell’Ente Parco Regionale del Bosco di Santo Pietro, Sughereta di Niscemi e Biviere di Gela, ai sensi della L.R. 98/81.

8. Trasformazioni

Definitiva attuazione della revisione del PRG funzionale a una città che coniughi bellezza, accoglienza e sviluppo, con l’obiettivo di ricucire le aree urbane ponendo fine al consumo di suolo pubblico, rideterminazione del fabbisogno di territorio alla luce di scenari e secondo una strategia di pianificazione urbana che preveda il sistema della perequazione urbana, un meccanismo premiale per gli interventi di riqualificazione nel centro storico e per quelli legati all’efficienza energetica, un nuovo sistema delle circonvallazioni, la messa in sicurezza di alcuni quartieri, la creazione di corridoi ecologici e di percorsi naturalistici, un sistema di riequilibrio delle aree commerciali e la riqualificazione degli ingressi della Città. Rielaborazione del PUT, con attenzione alla diversificazione dei mezzi di trasporto ed alla realizzazione di piste ciclabili, con la redazione del Piano dei Parcheggi, con specifica attenzione alla rimodulazione degli stalli a pagamento (c.d. strisce blu) anche attraverso iniziative di riqualificazione d’uso ed ambientale del parcheggio multipiano di S. Stefano e con l’attuazione di ZTL. Realizzazione di lampioni intelligenti integrando le reti di illuminazioni pubblica con quelle della telecomunicazione