Sarebbero a rischio assunzioni per duecento unità presso l’INGV.
Una vicenda strana fatta di presunte incompatibilità e anomalie e sulla quale, insieme a diversi altri parlamentari, ho chiesto sia fatta subito chiarezza con un’interpellanza al Ministero dell’istruzione.
Di seguito, riporto il testo dell’interpellanza:
Interpellanza urgente 2-00736
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per sapere – premesso che:
si rivela sempre più preoccupante e non priva di strumentalizzazioni la situazione di stallo venutasi a determinare all’INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, prestigioso ente di ricerca ben noto nella comunità scientifica internazionale e Centro di competenza essenziale nel Servizio nazionale della protezione civile, a seguito delle presunte incompatibilità di carica per quasi tutti i membri del consiglio d’amministrazione dell’ente, sollevate dal Collegio dei Revisori, sorprendentemente a ben due anni dal proprio insediamento ed in concomitanza del piano assunzioni del personale;
l’INGV, infatti, è in procinto di dare attuazione al piano assunzioni del personale a seguito dell’attribuzione di 200 unità assegnata alla fine dello scorso anno, da poter collocare nell’arco del quinquennio 2014-2018 in virtù del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013 e del decreto attuativo n. 300 del 2014 rispondendo così alle tormentate vertenze ed alle aspettative di una consistente parte di dipendenti precari in forza all’Istituto;
a seguito di tali rilievi ipotizzati dal collegio dei revisori con verbale n. 20 del 2014, a cui hanno fatto seguito esaustivi chiarimenti e confutazioni delle ipotesi di incompatibilità da parte del presidente dell’INGV e di tre componenti su cinque del Cda, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca quale Ministero vigilante, con proprie note prot. 16372 del 25 settembre 2014 ha invitato il Cda dell’INGV a non deliberare su «temi sensibili», senza peraltro specificarne la natura e senza alcun riferimento alle controdeduzioni dei componenti del Cda, altrettanto legittime;
da quanto è dato conoscere, si sarebbe sorprendentemente verificata un’anomalia nella seduta del collegio dei revisori di cui al verbale n. 20 del 2014, per il fatto che alla riunione ha preso parte anche un membro supplente, il quale avrebbe sottoscritto il relativo verbale in apparente contrasto con norme regolamentari di cui alla determinazione della Corte dei conti n. 1627 del 10 novembre 1981 ed alla circolare del Ministero dell’economia e delle finanze n. 30 del 1o luglio 2004, circostanza che avrebbe determinato l’inficiamento del collegio;
che la seduta del Cda convocata d’urgenza dal Presidente dell’INGV per il 15 ottobre 2014, nel cui ordine del giorno erano previste comunicazioni riguardanti l’attuazione del Piano assunzioni del personale e la situazione della direzione generale dell’INGV, è stata rinviata a causa di una nota del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca notificata la stessa mattina, con cui veniva convocata una riunione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca due giorni dopo;
appaiono sempre più evidenti i tentativi mirati a far commissariare l’INGV, evento quello di un commissariamento che risulterebbe non solo infondato ed ingiustificato, ma devastante per l’assetto dell’ente di ricerca e compromissorio dell’urgenza attuativa del piano assunzioni –:
quali misure intenda intraprendere ed attuare il Ministro interrogato, con la necessaria urgenza, al fine di restituire al consiglio d’amministrazione dell’INGV la pienezza dei suoi poteri, passando con ogni urgenza all’attuazione del piano assunzioni con il contingente dei primi 40 posti entro il corrente anno, scongiurando la perdita della posta di spesa già attribuita;
se abbia potuto accertare con il necessario rigore giuridico a posizione del collegio dei revisori, alla luce della normativa regolamentare citata in premessa, la quale non prevede eccezioni o giustificazioni di sorta in merito alle sedute del collegio nonché la nullità di fatto del predetto verbale n. 20 del 2014 dello stesso collegio.
(2-00736) «Ribaudo, Berretta, Culotta, Moscatt, Fragomeli, Iacono, Giulietti, Misiani, Zardini, Bargero, Burtone, Piepoli, Capodicasa, Marchi, Zappulla, Lauricella, D’Arienzo, Catalano, Taranto, Scuvera, Narduolo, Amoddio, Boccuzzi, Manfredi, Ventricelli, Camani, Chaouki, Raciti, Albanella, Greco, Gullo».
Lunedì 3 novembre 2014
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