Ieri pomeriggio, su invito dell’Associazione Demopolis (che ringrazio molto), sono stato a Lentini.
Abbiamo discusso in modo appassionato e civile con semplici cittadini imprenditori agricoli, sindacalisti, esponenti del movimento dei “forconi” e politici, del passato, del presente e del futuro del nostro territorio: proprio un bel momento.
Lo spunto ce lo ha dato il libro di Francesco Di Bartolo, un bel libro, dal titolo Lavoro, Salario, Diritti (Vent’anni di lotte bracciantili in Sicilia, 1948-1968), un libro che narra un pezzo della nostra storia recente.
Storia di sfruttamento, di migrazioni, di povertà, di caporali, ma anche storia di lotte, di conquiste, di progresso economico e sociale.
Storia di uomini e donne, molte donne disposte a rischiare la pelle per difendere i propri compagni in lotta, pronte a scioperare (come le raccoglitrici di gelsomini di Milazzo) o a mettersi alla testa del movimento come Graziella Vistrè, figura mitica delle lotte bracciantili a Lentini.
Oggi, come allora, in Sicilia c’è bisogno di donne e uomini coraggiosi disposti a scommettersi per un futuro migliore; ce ne sono molti, spero divengano sempre di più. Ne abbiamo estremo bisogno.
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