E’ di queste ore l’accostamento che l’ex sottosegretario all’Attuazione del Programma – rectius: al nulla – del governo del Cavaliere, passata alle cronache per diti medi alzati e fraseologia da camionista – mi perdonino i camionisti – nonchè per l’attenzione alle difficoltà che nel nostro martoriato Paese vivono quei poveracci dei milionari che non riescono più a pagare lo champagne al Billionaire, già nei nostri cuori come indimenticabile assessore alla cultura di Ragalna per chiari meriti larussiani, insomma l’ineffabile Santachè, ha voluto fare fra l’igienista orale Nicole Minetti (a processo in quel di Milano per favoreggiamento della prostituzione) e Nilde Iotti.
Credo che il volto semplice e bello della giovane staffetta partigiana di Reggio Emilia appartenga a un’altra era della politica e della nostra storia, era in cui sicuramente non c’erano le olgettine di cui si occupava la Sig.ra Minetti per conto del Capo.
E credo pure che sia inevitabile un po’ di rimpianto per quelle figure che vengono raccontate nel video prodotto dai deputati del PD alla Camera, in memoria della propria prima Presidente donna.
Buona visione e buona riflessione.
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