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Care amiche e cari amici,

nei prossimi giorni mi vedrete sorridere da alcuni manifesti murali. Non sono stato vittima di nessun particolare attacco acuto di narcisismo; anzi, come sa bene chi mi conosce un po’, ho dovuto superare la mia naturale  ritrosia.
Ma la motivazione lo giustificava.
Da questi manifesti invito, infatti, i miei concittadini
per sabato 1 dicembre a partire dalle 19,00 all’apertura di una sede – Via Crispi n. 235, di fronte all’ex Pretura – messa a disposizione della città intera per discutere di se stessa e per immaginare percorsi che portino Catania a essere più bella e accogliente e i catanesi a viverci meglio.  Ben più importante della mia faccia è l’invito rivolto ai catanesi, ad ogni singolo catanese: Io cambio Catania.
Sono convinto che senza un investimento diretto e personale che coinvolga per l’appunto l’Io nessun cambiamento reale sia possibile.
Abbiamo Vinto
Non c’è padreterno o demiurgo che da solo possa invertire il declino che da anni, troppi anni oramai, caratterizza Catania e ridare fiducia nel domani, in una parola molto bella, speranza! E’ solo l’azione collettiva che cambia le cose. Ma azione collettiva si dà se tanti individui ci credono, ci lavorano,non hanno paura perché il futuro dei propri figli prima ancora del proprio non lo consente.
Ci attendono mesi molto ma molto impegnativi. Lo saranno sicuramente per me che ho dato e con questa occasione confermo pubblicamente la mia disponibilità a lavorare a tempo pieno per la città. Pronti ad affrontare le primarie del centrosinistra e a fare ricorso a qualsiasi strumento possa servire a scegliere democraticamente il candidato migliore per far cambiare pagina a Catania.

Prima ancora c’è un altro appuntamento decisivo per far cambiare pagina all’intero Paese: le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato premier della prossima domenica 25 novembre. Intanto vi invito a registrarvi nelle liste  e domenica di andare a votare per il nostro segretario, Pier Luigi Bersani. Per chi volesse rinfrescare la memoria, una sintesi del programma in 10 punti di Bersani.

Voglio richiamare la vostra attenzione su una vicenda triste e amara di cui mi sono occupato: la scomparsa di un nostro concittadino, il sergente Salvo Cannizzo. Salvo era un militare e ha operato anche in Kosovo dove è stato esposto all'uranio impoverito utilizzato dalla NATO. Lo Stato che ha servito in condizioni difficili non ha voluto riconoscergli la malattia professionale e con stoltezza burocratica ha abbandonato prima lui e ora i suoi familiari. Ho presentato una interrogazione urgente ma la risposta fornita dal sottosegretario non è stata per nulla soddisfacente, come ho dichiarato in Aula.
Ho chiesto quindi al Presidente della Regione e al Sindaco di Catania di manifestare concretamente la solidarietà delle Istituzioni alla famiglia di Cannizzo.

Bersani & BerrettaPermettetemi di salutarvi con una foto, scattata alla fine della manifestazione con Rosario Crocetta e con Bersani: fra me e Pier Luigi ci sono, gioiose come sempre, le mie figlie. Credetemi, è per lei e per tutti i nostri bambini che sia io che Bersani ci rimbocchiamo ogni giorno le maniche: per ravvivare quel sorriso e, con esso, la speranza di tutti noi.

La vittoria di Rosario Crocetta rafforza la speranza per la nostra Isola e sicuramente cambieranno tante cose. Come non mi stanco di ripetere fin dall'inizio di questa esperienza parlamentare e come ho scritto nella testata del mio blog, dobbiamo cambiare il Paese e dobbiamo cambiare la Città.
Allora, la cambiamo l'Italia? La cambiamo Catania?

Vi aspetto

Giuseppe Berretta

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