Newsletter 1101

Newsletter 1/2011

Care amiche e cari amici,

come spesso accade mi piace dedicare le prime righe di questa newsletter ad un invito rivolto a tutti noi. Dopo le manifestazioni di piazza e i numerosi appelli a Berlusconi perché ci liberi dai suoi mali, adesso il Partito Democratico ha deciso di mettere questa richiesta nero su bianco. E ognuno di noi può esserne protagonista. Proveremo a raccogliere 10 milioni di firme per dire semplicemente “Berlusconi dimettiti”. E’ importante il contributo di tutti, quindi chiunque volesse darci una mano ad organizzare la raccolta firme anche a Catania può farlo contattando la nostra sede allo 095.536224 o inviando una mail a organizzazione@catania.partitodemocratico.it.

Passando alle ultime vicende, mi piacerebbe condividere con voi alcune delle cose che sono accadute nell’ultimo periodo (e, state tranquilli, non nominerò mai Ruby a parte quest’unica eccezione, ché l’Italia ha bisogno di ben altro).

Il 2011 si è aperto, sul fronte del lavoro, con alcuni fatti importanti. La bella notizia, che dovrebbe far contenti tutti i catanesi, è che la Cesame finalmente può ripartire grazie alla forza di volontà dei suoi lavoratori. Chi di voi mi segue anche su Facebook lo avrà appreso il giorno stesso della firma al ministero. La cattiva notizia, purtroppo, è che centinaia di dipendenti di Dahlia tv e dell’indotto rischiano il posto di lavoro. E come sempre gli interessi del premier c’entrano qualcosa.

Insomma c’è un Paese reale che continua a lottare per andare avanti, mentre chi ci governa non pensa ad altro che tentare di salvare il posto (salvare la faccia è un’impresa troppo ardua per qualcuno). C’è un Paese reale che ha bisogno di più scuola e non delle classi-pollaio che la Gelmini vorrebbe farci credere non esistano. Un Paese che si sente profondamente insicuro, e a questo proposito vi invito a leggere alcuni spunti – interessanti a mio parere – dei documenti elaborati dal Partito Democratico su sicurezza e lotta alla mafia. Ma tornando alla Gelmini (un ministro che purtroppo sono costretto a citare molto spesso in questi miei messaggi), avete saputo cosa sta succedendo all’Università di Catania e dell’allarme lanciato dal Coordinamento unico di Ateneo per la riscrittura dello Statuto?

Ai tanti amici, poi, giustamente interessati a sapere cosa sta accadendo nel PD, in Sicilia e a Catania, vorrei consigliare di dare un’occhiata all’intervista con Alfio Sciacca trasmessa a Telejonica poche sere fa. Su Catania, infine, una bella novità: c’è il nuovo esecutivo comunale del Partito Democratico, eccolo.

A presto e grazie per la vostra attenzione!

Giuseppe Berretta.