Newsletter 2/2011
Care amiche e cari amici,
c’eravamo lasciati il mese scorso, in questo nostro spazio mensile, con il mio invito a contribuire alla raccolta firme del PD contro Berlusconi. Anche per questo mi sembra giusto dirvi che è stato un successo, raggiunto grazie a tutti voi che avete espresso una voglia di cambiar pagina sempre più forte. E’ stato un successo, in tutte le regioni, in tutte le città, anche a Catania.
E’ un bel risultato che ci fa sperare, soprattutto in questo momento di attacchi continui alla nostra democrazia. Come si spiegherebbe, altrimenti, l’ennesima fiducia imposta in Parlamento su una riforma così delicata (ma altrettanto pasticciata) come quella sul federalismo municipale? E che dire del decreto milleproroghe, ennesima fiducia in pochi giorni, che avrà un unico effetto: più-tasse-per-tutti?
Attacchi alla democrazia che il PD tenta di contrastare. In Parlamento, con tutte le carte in gioco inclusa quella dell’ostruzionismo, e fuori dal Parlamento, nelle piazze. Continueremo a farlo, anche il 12 marzo in difesa della scuola, assieme a chi ritiene un insulto le parole di Berlusconi contro la scuola pubblica e i valori che trasmette ai giovani. Un insulto ancor più grave se a rivolgerlo è chi trasmette altri “valori” ai nostri ragazzi, e tutto il mondo sa quali.
E’ una maggioranza arrivata al capolinea, che non s’interessa nemmeno di rispettare gli impegni presi. E guarda caso a farne le spese è quasi sempre il Mezzogiorno. Ma vi siete chiesti che fine hanno fatto le Zone Franche Urbane previste, e tanto sbandierate, per la Sicilia?
Siamo governati da ministri che negano persino l’importanza di un anniversario che al contrario dovrebbe renderci tutti orgogliosi. Il 17 marzo gli italiani festeggiano i 150 anni di unità nazionale. Dobbiamo festeggiarli con orgoglio, per tutto quello che siamo riusciti a fare e superare, per il nostro impegno da italiani nel mondo, perché nonostante le diversità siamo una Nazione unita e libera, che trova nella Costituzione repubblicana la sua coesione, da Marsala a Bolzano. Perché, come ha detto il nostro presidente Napolitano, si festeggia “per guardare più lontano, non per guardare indietro”.
Noi del PD vogliamo festeggiare così. Io, per chi non lo avesse visto, vi dedico questo video.
Buona visione!
Giuseppe Berretta.