Newsletter 4/2011
Care amiche e cari amici,
torno periodicamente a richiamare la vostra attenzione e questa volta vorrei concentrarmi su un paio di argomenti tenuti assieme da un filo comune che potremmo prendere in seria considerazione se vogliamo costruire una prospettiva per il nostro territorio. Lo faccio partendo non da Catania ma dall’aeroporto di Comiso, proprio perché il territorio vero che ci accoglie è molto più vasto di una singola città. Ecco perché vi propongo anche testimonianze della visita a Ragusa di Vasco Errani, presidente dell’Emilia-Romagna e delle Regioni italiane, che ho avuto il piacere di accompagnare proprio a Ragusa, a sostegno del nostro candidato sindaco Sergio Guastella.
Parlavo di territorio, fatto da tante componenti e anche di eccellenze. Come il polo tecnologico della StMicroelectronics e quello farmaceutico della Whyet Lederle recentemente acquisita da Pfizer. In entrambi i casi però i lavoratori hanno bisogno di essere tutelati e per questo ho chiesto precise garanzie con due distinte interrogazioni parlamentari. Ecco quella relativa ai lavoratori Numonyx. Il lavoro viene prima di tutto, lo ha ribadito anche il nostro segretario Pierluigi Bersani. Ecco perché è molto importante l’appuntamento di giugno con la Conferenza nazionale per il lavoro.
Lavoro e diritti, spesso negati. E’ accaduto anche a Mineo, dove il governo ha deciso di ospitare i migranti in un centro di accoglienza che non si capisce ancora bene cosa sia, quante persone ospiti davvero e in che modo. Abbiamo provato a capirci qualcosa ma ci è stato inspiegabilmente impedito l’ingresso.
Inspiegabile come alcune dichiarazioni di Tremonti, che ho trovato persino offensive nei confronti di un Mezzogiorno che continua a lottare solo con le proprie forze. Non lo è la proposta di fare di Milano una Zona franca urbana?
Infine, le buone notizie dai circoli Pd di Catania. Dopo i congressi costitutivi di Librino e del Centro Storico, sabato 7 maggio alle 9.30 nei locali via Savoia si terrà quello della Terza Municipalità (Borgo-Sanzio), al quale siete tutti invitati.
Spero di aver risposto in modo soddisfacente a chi mi ha scritto dopo l’ultima newsletter e vi invito a farlo ancora e a seguire il blog, quando potete. Quello che dovete fare, scusate ma l’imperativo è necessario per una volta, è andare a votare il 12 e 13 giugno per il referendum.
Grazie e a presto,
Giuseppe Berretta