Ospedale di Bronte, buone notizie per gli utenti

Nuove strumentazioni e attrezzature per diversi reparti dell’Ospedale di Bronte e l’impegno da parte dell’ASP di un adeguamento in tempi rapidi delle piante organiche, importanti novità che renderanno più efficienti e sicuri i reparti del nosocomio brontese.

Dopo il “sopralluogo” del 7 marzo scorso all’Ospedale Castiglione Prestianni, quando visitai i reparti ascoltando le voci di primari, medici, operatori e dirigenti, pochi giorni fa ho incontrato il Direttore sanitario dell’ASP di Catania, Franco Luca. Un faccia a faccia (al quale era presente anche Gaetano Palumbo, presidente dall’Associazione medico-sanitaria Equomed) che è stato molto utile. Gli impegni assunti dal direttore sanitario dell’ASP sono precisi, concreti e siamo contenti di poter dare risposte in tempi rapidi ai primari, ai medici, a tutti i professionisti che lavorano all’Ospedale e soprattutto di poter migliorare i servizi per gli utenti.
Durante la visita del 7 marzo infatti mi erano state sottoposte le numerose criticità organiche e le carenze strutturali dell’Ospedale di Bronte. Richieste che ho immediatamente “girato” al Direttore Franco Luca. Dopo aver ascoltato e compreso le tante carenze dell’Ospedale infatti il Direttore sanitario dell’ASP ci ha garantito un primo intervento immediato per l’acquisto di strumentazioni ospedaliere fondamentali per garantire una maggiore sicurezza dei pazienti.

Nello specifico, verranno acquistati a breve 5 monitor multi parametrici per il controllo dei pazienti critici, un ecografo di nuova generazione e il rifornimento di umidificatori e tubi di raccordo delle termoculle, per il reparto di pediatria. Abbiamo anche discusso del tasto dolente della carenza di personale, ricevendo rassicurazioni importanti su un personale impegno di Luca all’adeguamento delle piante organiche nel minor tempo possibile.

Sono molto soddisfatto di queste prime risposte. Adesso proseguiremo il nostro impegno per verificare le modalità per far ripartire i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale, fermi da parecchi anni, prestando massima attenzione agli sviluppi possibili della vicenda.