Catania, più sicurezza negli ospedali per il personale di Pronto soccorso

PS-VittorioRiduzione dei posti di guarda negli ospedali di Catania e aumento del numero degli episodi di violenza a danno di medici e infermieri. Una questione di cui mi occupo da tempo, anche con iniziative parlamentari volte a richiamare l’attenzione del Governo per garantire standard di sicurezza più elevati soprattutto nei Pronto soccorso della nostra città. E martedì scorso, in Aula alla Camera, il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico ha dato risposta alla mia interpellanza di qualche mese fa, che avevo presentato a seguito di alcuni casi particolarmente gravi, tra tutti il pestaggio di un medico del Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. Il viceministro Bubbico, nella sua lunga e articolata risposta, ha dimostrato che la questione sicurezza non è stata affatto sottovalutata: “In sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha detto il viceministro – le strutture ospedaliere sono state inserite nel piano coordinato di controllo del territorio, in modo da assicurare, soprattutto nelle ore serali e notturne, frequenti passaggi delle pattuglie di Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri”. Continua a leggere »

Approvata la legge contro il cyberbullismo

Tired Boy Studying In BedroomOggi alla Camera abbiamo approvato in via definitiva la proposta di legge contro il cyberbullismo, una legge che mira a tutelare e difendere i minori. Il provvedimento, composto da sette articoli, prevede un complesso di misure volte alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, con particolare attenzione alla tutela appunto dei minori (sia autori, sia vittime di illeciti), privilegiando azioni di carattere formativo-educativo.  La legge, approvata all’unanimità, era stata proposta dalla senatrice del Partito Democratico Elena Ferrara, e intende colmare un vuoto nella legislazione italiana. Per la prima volta infatti viene introdotta la definizione ufficiale di cyberbullismo: “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito dei dati personali in danno di minorenni, nonché la diffusione di contenuti online il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

Tante le misure introdotte per tutelare le vittime di cyberbullismo: ecco quali sono, in questo dossier a cura del gruppo dei Deputati PD.

In Direzione nazionale: nuove sfide con Andrea Orlando

pdSono contento di poter rappresentare la Sicilia all’interno della Direzione nazionale del Partito Democratico, un’elezione che premia anche i tantissimi che nella nostra Isola si sono spesi durante il congresso per sostenere le proposte di Andrea Orlando. A loro va il mio particolare ringraziamento, per lo sforzo profuso. Per me è un vero onore infatti, da coordinatore regionale dell’area Orlando, essere stato scelto a far parte del gruppo dei 120 esponenti del partito che siederanno in Direzione nazionale. Adesso andiamo avanti, tutti insieme con Andrea Orlando, per costruire un partito più unito e più forte in vista delle prossime sfide, a partire dalle elezioni regionali siciliane, che sono la priorità per il Partito Democratico.

Passa alla Camera la normativa sulla legittima difesa

giurisprudenza1Tocca adesso al Senato approvare la nuova normativa sulla legittima difesa. Un tema delicato come questo, che implica l’uso delle armi da parte di chi, minacciato, legittimamente rivendica la possibilità di difendersi in casa propria, richiede però un grande equilibrio, per assicurare questo diritto senza cadere su un piano privo di regole che rischierebbe di produrre una “licenza di uccidere” non accettabile in un paese civile come il nostro. Le novità più  rilevanti sono che la reazione è considerata legittima difesa, quindi anche possibile con le armi, quando si verifica “di notte”, con “violenza sulle persone o sulle cose”, e l’esclusione della colpa di chi reagisce “in situazioni di pericolo attuale per la vita, per l’integrità fisica, per la libertà personale o sessuale“. 

Per approfondire, qui il dossier preparato dall’Ufficio documentazione e  studi del gruppo Deputati PD.