Oggi è una giornata importante per Catania: la nomina del nuovo Prefetto, Silvana Riccio (in foto), ci lascia ben sperare per il futuro della nostra città, che in questi ultimi anni ha conosciuto una stagione in cui non sono mancate le opacità nella gestione di molte vicende importanti, dal Cara di Mineo all’appalto per i rifiuti.
In questi anni ho chiesto con insistenza che importanti atti adottati dalla Prefettura di Catania fossero trattati con assoluta trasparenza, in particolare in riferimento ai compensi ai commissari della Oikos stabiliti dall’ormai ex Prefetto Maria Guia Federico. Ma anche sulla delicatissima questione del Cara di Mineo, al centro delle inchieste giudiziarie di tre Procure, ho sempre sperato che il Prefetto Federico assumesse interventi più decisi per chiudere definitivamente con il passato.
Oggi quindi è una bella giornata per Catania. I miei auguri di buon lavoro al nuovo Prefetto: sono certo che Silvana Riccio, con le sue esperienze anche in luoghi particolarmente difficili, saprà essere una ‘guida’ importante per la nostra città, nel segno della legalità.
(foto: repubblica.napoli.it)

Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.
(Diario, Anne Frank)
Ricordare è importante. Coltivare la speranza in un mondo migliore, farsi portatori sempre di pace, fratellanza, rispetto, è un dovere.
Auguri semplici, tra amici, auguri di solidarietà. Quest’anno abbiamo voluto pensare alle persone che hanno più bisogno di essere sostenute, soprattutto nella nostra Catania dove le situazioni di difficoltà sono davvero tante. In queste feste di Natale abbiamo voluto pensare alla Locanda del Samaritano, un luogo in cui vi consiglio di andare e che offre un letto a tanti homeless grazie all’impegno di padre Mario Sirica. Abbiamo pensato al progetto Telestrada Press realizzato dalla brava giornalista Gabriella Virgillito, che ringrazio per averci raccontato l’importante lavoro di riabilitazione al lavoro per tante persone, molte delle quali hanno riacquistato fiducia in sé (e alcune anche un lavoro e una casa). E abbiamo voluto pensare all’AIL, che fa tantissimo per la ricerca sulle leucemie.
Grazie ai tanti amici che erano con me, ieri sera, e che hanno dato un contributo. Tanti piccoli aiuti possono cambiare le cose.
Andiamo avanti così, con più determinazione di prima!
Buon Natale!
Ieri alla Camera abbiamo approvato definitivamente all’unanimità (441 voti favorevoli e nessuno contrario) il decreto legge che contiene misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di quest’estate nel Centro Italia. Il provvedimento, che era già stato approvato dal Senato, è frutto di un grande lavoro di raccordo con le comunità locali e dà esecuzione agli impegni assunti dal Parlamento immediatamente dopo gli eventi sismici. Il modello è quello – positivo – della ricostruzione a seguito del sisma che colpì l’Emilia Romagna, per far fronte al quale si decise di far confluire tutte le misure in un unico strumento legislativo.
L’obiettivo fondamentale è dunque quello di ricostruire non soltanto le abitazioni, ma l’intero tessuto economico e sociale delle aree interessate, impedendo al contempo che l’attività di ricostruzione si trasformi in occasione di corruzione e illeciti guadagni. Ed è per questo che è stato adottato il cosiddetto “modello Expo”, con il coinvolgimento diretto dell’Autorità Anticorruzione.
In QUESTO DOSSIER tutti i dettagli del decreto legge: dagli interventi per la ricostruzione alla tutela del patrimonio culturale e ambientale, dagli aiuti alle imprese alle agevolazioni fiscali per le popolazioni.
|
|