Anche a Catania crolla il centrodestra, evidentemente non basta raccogliere il consenso con qualsiasi mezzo per poi riuscire a governare. E’ accaduto al Comune di Catania, dove il sindaco Raffaele Stancanelli dopo venti mesi di governo ha deciso di azzerare la sua giunta, affidandosi ora ad un esecutivo composto esclusivamente da “tecnici”. Tutti fuori i “politici”, è la logica di Stancanelli, ulteriore riprova dell’inadeguatezza della classe politica di centro-destra. Dentro solo “tecnici” per evitare che le fibrillazioni della ex maggioranza rendessero impossibile la formazione della nuova giunta della quale il sindaco, per primo, sentiva la necessità.
Tanti auguri ai nuovi assessori. Tanti auguri a Luigi Arcidiacono, ordinario di diritto costituzionale e unico uomo della vecchia squadra riconfermato in quanto tecnico, a Francesco Cannizzo, consulente di direzione aziendale, alla docente di Storia dello spettacolo Rita Cinquegrana, alla stilista Marella Ferrera, ad Alberto Pasqua, ingegnere civile, al docente di Sociologia Carlo Pennisi, a Maurizio Trainiti, ingegnere edile e a Claudio Torrisi, presidente dell’Ordine dei Chimici di Catania. Tanti auguri a loro e al futuro assessore al Bilancio – ancora da nominare – anche se purtroppo sono certo che la loro autentica passione non basterà a risolvere i problemi di una maggioranza che non c’è più e meno che mai ad invertire la rotta di un governo cittadino inadeguato ed incapace.
Da noi verrà un’opposizione attenta e cocciuta nel difendere chi non ha parola a Catania e lo continueremo a farlo giorno dopo giorno, accanto a chi lavora e rischia di perdere il lavoro, a chi lo cerca e non trova risposta, agli imprenditori che faticosamente insistono nel creare sviluppo, a tutti coloro che continuano a credere in un futuro diverso per la nostra Città.
Certo che davvero è un grande caos il sud Italia, non ci si capisce nulla. Fra regione e comune di Catania leggendo qua e là in questo sito mi osno davvero fatta una idea di saltimbanchi da circo dei vostri politici.
Non sarà mai, fidatevi. A Catania il Pd è assai più riflessivo che in generale nel resto della Sicilia. Luca Spataro, da segretario provinciale, non permeterebbe mai una manovra simile.
Ma magari ci sono accordi di cui la base non sa nulla per ora, tipo una giunta di salute pubblica per salvare Catania (si fa per dire). Certo che un altro caso come quello del sostegno a Lombardo in regione sarebbe devastante per il Pd.
Semplice, se, dico se, Maurizio Caserta risultasse iscritto al Pd e da iscritto al Pd entrasse nella giunta di centrodestra catanese, andrebbe espulso. Null’altro.
Sarebbe una follia. Ma chi glielo fa fare ad un luminare come Caserta di andarsi ad impelagare in una cosa del genere??? Eppoi, io me lo ricordavo addirittura vicino a Rifondazione Comunista nella campagna elettorale del 2008, da quando è nel Pd? In ogni caso, se è un iscritto democratico, gravissimo sarebbe che entrasse in giunta con Stancanelli.
Addirittura ora si parla del professor Maurizio Caserta probabile assessore al Bilancio in presunta quota tecnica Pd… Che confusione!
Mi chiedo se mai Catania ce la farà a risorgere da queste ceneri che stanno lasciando. Ci sono mendicanti ovunque, anche catanesi. C’è povertà ormai visibile ad ogni angolo.
Le elezioni anticpiate in tutta la Sicilia sono l’unica soluzione. Ormai è chiaro come l’Mpa si stia sciogliendo, quindi occorre tornare alle urne per evitare una lunga paralisi istituzionale un po’ ovunque nell’isola. Già siamo allo stremo, ci manca solo di restare bloccati per anni in attesa che “lor signori” decidano il da farsi sulla nostra pelle. Mozioni di sfiducia a valanga, questo occorre, all’Ars come nei piccoli comuni!!! E nessuna intesa con l’Mpa!!!
Che uomini da poco quelli del centrodestra siciliano. Davvero uno spettacolo squallido. Questa giunta catanese, poi. Una pena.
Sono esecutori testamentari, nulla più!
Nessuno vuole avere più a che fare con il sindaco, ha faticato molto a trovare nomi per la giunta, perché la gente ha paura di sputtanarsi definitivamente in un’impresa fallimentare dall’inizio.
Mamma mia che giunta misera di personalità che ha fatto Stancanelli!! Solo la Ferrera, per il resto dei nessuno conclamati e certificati.
Certo che davvero il teatrino della politica italiana in Sicilia diventa dramma antico…
Inutile stracciarsi le vesti sulle responsabilità. Ovvio che Scapagnini è stato l’esecutore materiale di una serie di ordini impartiti da altri. Ed ovvie le connivenze di tutti in città, anche della sinistra estrema che tirava bordate a salve senza sortire effetto alcuno.
Secondo me nel centrodestra, nel centro e nella destra sono tutti in quale modo responsabili dello sfascio di Catania. Inutile fare distinguo sofistici.
@ Salvatore D.F.: Andando per ordine … Maldita, maldita, lo confermo … Per me è maldito qualsiasi centimetro quadrato di terreno sotto lo Schleswig-Holstein … Che vuoi farci, uno nato a Catania e cresciuto per strada “a Fera” che diventa il più accanito suprematista scandinavo del pianeta … E’ la democrazia bellezza … Siete voi i democratici, mica io … E quindi, in ossequio ai vostri dogmi, dovete sopportare anche quelli come me … Chiarisco (xké è semx utile farlo) di non parlare da destra, sia chiaro … Parlo da una sinistra così spinta che neanche nei vostri incubi peggiori potete immaginare … : )
Quanto a Musumeci … E’ stato co-sindaco per nemmeno 2 mesi all’inizio del secondo mandato di Scapagnini … Visto subito l’andazzo, ha dato le dimissioni ed è poi anche uscito da Alleanza Nazionale, compromettendo una serie di grandi opportunità politiche che di certo avrebbe avuto …
Che la sua oggi sia poi una opposizione di facciata non mi pare proprio … Per inciso, il sindaco mi sembra che goda esclusivamente di avversioni serie nei suoi confronti … Ossia sono serie le motivazioni di chi non lo tollera … E non sono pochi, soprattutto nell’area ex An …
Da ultimo, Marella Ferrera è certo amica di Nello Musumeci, ma non è iscritta a La Destra, né ad Alleanza Siciliana … Liberissima di entrare nella nuova giunta Stancanelli, ma di certo non lo ha fatto in quota Musumeci … Anche se in effetti la sola ipotesi fa sbellicare dal ridere: è ridotto così male il sindaco-senatore da aver bisogno in prestito un’assessore designato del suo arcirivale?!? : )
Se non tutti, molti dei nuovi assessori in effetti mi ricordano Lombardo. Si è tenuto fuori per modo di dire l’Mpa.
Ormai sono in decomposizione, Stancanelli è uno zombie politico!!!
Ma non c’è uno che ha fatto un fallimento qualche tempo fa? E lo si piazza ad amministrare una città come Catania?
Una giunta peggiore non la poteva mettere in piedi. Speriamo che non la votino.
Leggo su di un sito che comunque alcuni nuovi assessori sono direttamente riconducibili a Raffaele Lombardo: http://www.cataniaoggi.com/politica/2615_catania-la-nuova-giunta-comunale-composta-di-soli-tecnici.html
Lo credo anch’io … Occorrono nuove elezioni ed occorre una “grosse koalition” fra le varie forze sane di sinistra, centrosinistra e destra (ve ne sono, credetemi) …
Io sulla nuova giunta Stancanelli sono feroce: http://thelorereport.blogdo.net/catania-una-giunta-pre-catastrofe/ … Su “Milano Finanza Sicilia” di oggi, per ovvi motivi, mi sono tenuto più sul leggero, ma anche lì ho avanzato l’idea che si debba riandare a votare …
Ormai credo che l’unica sia votare in Sicilia. Alla regione, ma anche per il comune e la provincia a Catania e Palermo. E forse anche a Messina.
Crolla? Tracolla, direi…