Come accade sempre più spesso, le priorità di questa amministrazione comunale non coincidono affatto con quelle dei cittadini catanesi. Il caso del Campo scuola di atletica leggera di via Grasso Finocchiaro è l’ennesimo esempio: si è preferito destinare i soldi per la manutenzione della struttura di Picanello ad altro, rinviando al futuro bilancio di previsione per trovare le risorse. Insomma, nulla di nuovo per questa amministrazione che dopo quattro anni continua a parlare al futuro ad una città con un presente sempre più difficile.
Come per il rugby, e la vicenda del campo San Teodoro di Librino è recentissima, anche l’atletica leggera a Catania è considerato uno sport minore e pertanto non degno di attenzione da parte dell’ente pubblico e di adeguata cura degli impianti sportivi.
Ci piacerebbe che ogni tanto si provasse a ribaltare questa visione e anziché proseguire con la solita estenuante litania della mancanza di soldi, l’amministrazione comunale provasse a considerare come una risorsa quello che negli ultimi quindici anni è stata visto solo nell’ottica della spesa.
Intere generazioni di catanesi ricordano ancora le giornate di sport trascorse nel passato al Campo scuola. Ma siamo convinti che l’atletica oltre ad essere uno sport amato dai giovani può essere una risorsa preziosa: con l’aiuto delle società e delle federazioni, anche l’atletica potrebbe portare incredibili vantaggi non solo sociali ma anche economici, culturali e turistici per una città come Catania.
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