Carmelo Spataro, capogruppo PD alla Provincia di Siracusa mi ha inviato la relazione finale della Commissione Speciale istituita dal Consiglio Provinciale sulla situazione penitenziaria in provincia di Siracusa, commissione della quale è presidente. Come chi mi legge saprà, passo qualche festa comandata in carcere per i sopralluoghi nelle carceri italiane che rientrano, secondo me, più fra i doveri che fra i diritti dei parlamentari. Ho provato a raccontare le non più umane condizioni di vita che da tempo devono soffrire i detenuti assieme alle guardie penitenziarie. Quanto ha fatto la Provincia di Siracusa va sicuramente nella direzione di un maggiore interessamento delle comunità locali – e delle proprie Istituzioni – verso la tremenda realtà del carcere. Un buon punto di partenza per provare a cambiarla. Mi auguro che qualcosa del genere sappiano fare anche le nostre Istituzioni locali. Complimenti a Carmelo.
Qui è possibile leggere il documento della commissione di cui è presidente.
P.S. Tanto per capirci, questo è il PD che mi piace: sa pensare, proporre e fare.
Diciamo che la società italiana su di un simile argomento si è assai polarizzata. C’è chi è molto attento al tema carcere e chi se ne frega, anzi ideologicamente si pone contro qualunque miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti.
Ma non si deve essere pessimisti. Magari non è cambiato moltissimo, ma certo la sensibilità, anche e soprattutto della gente, in tema di condizioni carcerarie è mutata e molto in meglio.
La cosa che mi rattrista e mi rende molto scettico è che sento dire sulla situazione carceraria italiana le stesse identiche cosa da trenta e passa anni.
Sulla sensibilità del Pdl in materia carceraria mi vengono tante di quelle battute…
Ma non è così, anche in campo Pdl, ad esempio, c’è una certa sensibilità i merito, si veda l’attivismo del senatore Salvo Fleres, garante dei diritti dei detenuti.
Ma alla fine credo che parlare di carceri interessi a pochissime persone. Come si dice in Sicilia, noi ce la cantiamo e noi ce la suoniamo. E la gente dentro una struttura vecchia di secoli come il carcere di piazza Lanza patisce l’inferno.
La differenza fra il Pd e il centrodestra è questa, loro i detenuti ricchi li vorrebbero fuori liberi di frodare impunemente e quelli poveri a soffrire come bestie in celle nemmeno buone per i porci, noi consideriamo tutti indistintamente Uomini con immane dignità. Grazie di ricordarlo ogni tanto.
E’ sempre bello vedere che anche nella inqualificabile politica italiana vi è pensa agli ultimi.
Piazza Lanza a Catania sta per esplodere, vi sono drammi indicibili lì dentro, non scordiamolo mai. Bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi.