Oltre cinque milioni di processi aperti solo nel contenzioso civile, e una media di mille giorni per arrivare a una sentenza di primo grado. Questi due dati, da soli, bastano a dare un’idea dell’urgenza di questa riforma che permetterà di rendere efficace la giustizia italiana e arrivare ad una riduzione significativa dell’arretrato.
La Camera ha approvato il decreto legge che mira proprio a definire l’arretrato in materia di processo civile, primo passo importante sula strada della razionalizzazione della giustizia italiana.
Nel provvedimento tutta una serie di novità per ridurre il numero dei processi arretrati e accorciare i tempi dei procedimenti: dall’arbitrato alla negoziazione assistita, alla semplificazione dei procedimenti di separazioni e divorzi, alle misure per la trasparenza nei rapporti tra creditore e debitore, o alle norme migliorative della funzionalità del processo esecutivo.
Per chi vuole approfondire, QUI è scaricabile il dossier dell’Ufficio documentazione e studi dei Deputati PD.
Buona lettura.
Era ora che si accorciassero i tempi per avere giustizia e per capire di più….specie nel civile……