C’è già stato un tempo in Italia in cui i bambini venivano cacciati dalle scuole per la loro religione. E’ immorale usare strumentalmente la legittima domanda di sicurezza per mettere la fiducia a un provvedimento che ci fa tornare, 70 anni dopo, alle leggi razziali nel nostro Paese”. Dario Franceschini
L’ON BERRETTA NON E’AUTORIZZATO AD AVVILILIRSI !!!
OCCORRE UN INTERVENTO, OCCORRE CHE I VERTICI DEI PARTITI DI APPARTENENENZA DEI CONSIGLIERI DI QARTIERE CHE HANNO PROPOSTO TALI OSCENITA’ , SMENTISCANO QUESTI BARBARI.
IL GRUPPO DEL PD AL CONSIGLIO COMUNALE DEVE FARE QUALCOSA
NON SI PUO’ CONSENTIRE CHE I CITTADINI CATANESI ASSISTANO A SIMILI PROPOSTE SENZA RISCONTRARE FERME , SDEGNATE, OPINIONI OPPOSTE
ANTONIO ROMEO
E’ davvero sconcertante quel che è successo al Quartere Borgo. Ecco a che cosa serve la nostra presenza. A vigilare e raccontare. Davvero mai avrei pensato che anche in Sicilia potesse esservi gente così. Che avvilimento.
Hai toccato il punto nevralgico: è una città di una ignoranza sesquipedale … Logico poi che si vada verso una deriva razzista …
I catanesi non sono mai stati razzisti, per carità. Ma certo l’ignoranza diffusa porta al razzismo. E Catania è una città che negli anni è diventata sempre più ignorante …
@ Emiliano Luca:
LA NOTA DI EMILIANO LUCA E’ DAVVERO RACCAPRICIANTE, SE POSSIBILE ANCOR PIU’ DELLA “PROVOCAZIONE-PASSAGGIO” DELLA LEGA SUI POSTI A SEDERE…
E’ STRAORDINARIAMENTE PREOCCUPANTE CHE DA NOI , TERRA DI SFRUTTATI, DI MIGRANTI VECCHISSIMI, VECCHI E ATTUALI, POSSANO ESSERCI SOGGETTI ISTITUZIONALI CHE PENSANO DICONO E VOTANO SIMILI OSCENITA’ !!
CON TUTTO IL RISPETTO PER QUESTO BLOG, CREDO CHE EMILIANO DEBBA PENSARE AD UN ARTICOLO DA PUBBLICARE SUL QUOTIDIANO LOCALE
ANTONIO ROMEO
Proprio ieri nel Consiglio di Quartiere del Borgo, l’Mpa ed il Pdl, normalmente divisi su tutto, si sono improvvisamente ritrovati uniti contro il Partito Democratico.
In cosa? Contro gli immigrati! Il Consiglio di Quartiere esprimeva il proprio parere sul Consigliere aggiunto, una figura meramente consultiva e senza diritto di voto prevista da una norma dello Statuto del Comune mai attuata, con il compito di rappresentare in Consiglio le esigenze degli extracomunitari in regola con la legislazione vigente. Ebbene, sull’applicazione della norma prevista dallo Statuto il Consiglio ha espresso parere contrario, sulla base di argomentazioni assolutamente fuorvianti come: “i lavavetri non pagano le tasse”; oppure “se ne stiano a casa loro”; “i cinesi non li tolleriamo”; “questi ci tolgono il lavoro”. Il dato è che non appena si parla di stranieri, anche se come in questo caso si parla di stranieri regolari che pagano le tasse e vivono pacificamente sul nostro territorio, questi “politici” escono fuori il peggio. mi domando e vi domando: i catanesi sono mica diventati leghisti?
perche qui in sicilia non organizziamo una iniziativa , una manifestazione, anche con la pdl , contro il provvedimento , o la proposta , di milano che prevede una “riserva” di posti a sedere per i milanesi sugli autobus e tram ?
questa deriva , neanche tanto sottile , e’ a mio avviso, straordinariamente pericolosa.
antonio romeo
p.s.: non amo ne santoro ne’ annozero, ma la trasmisione di ieri sera e’ stata angosciante