REFERENDUM COSTITUZIONALE: PERCHÈ SÌ

3. Perché la riforma non tocca la prima parte della Costituzione

principi-fondamentali-costituzioneLa riforma della Costituzione approvata dal Parlamento riguarda solo la seconda parte della Costituzione, ciò significa che investe le norme che riguardano i poteri e l’organizzazione dello Stato. Non vengono minimamente toccati, al contrario, i principi fondamentali, i diritti ed i doveri delle persone contenuti nella prima parte.
Più specificamente la Costituzione si compone dei principi fondamentali (artt. 1-12), della prima parte (artt. 13-54) e della seconda parte (artt. 55-139). Quest’ultima descrive l’organizzazione dello Stato, è la parte strumentale della Costituzione.
Sono i principi fondamentali a costituire la carta d’identità della Repubblica, ciò per cui si è combattuta la Resistenza e che costituiscono le fondamenta della nuova Italia.
Il lavoro come fondamento della vita democratica, la sovranità popolare, l’uguaglianza formale e sostanziale, la tutela delle minoranze, il ripudio della guerra… Tutto ciò non viene modificato, come non vengono modificati i diritti ed i doveri contemplati nella prima parte.

VOTO SÌ anche per questo: perché non siamo dinanzi ad un cambiamento della Costituzione, ad una sua trasformazione, siamo di fronte ad un suo ammodernamento della sola seconda parte, per renderla più funzionale.

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