Questa città non può più aspettare: spazi pubblici chiusi e inutilizzati senza che si sappia cosa farne, quartieri abbandonati per la colpevole distrazione delle amministrazioni degli ultimi anni, cittadini purtroppo ancora senza risposte. L’esempio dell’orchestra Falcone Borsellino dei giovani di San Cristoforo è emblematico e per loro l’amministrazione cittadina deve fare il possibile, concedendo gli spazi del Centro culturale Midulla. Dobbiamo dare subito una risposta concreta all’appello lanciato dall’organizzazione no profit “La città invisibile” di San Cristoforo, in cerca di una sede per l’orchestra che è composta da bimbi e ragazzi del quartiere.
I segnali di apertura dell’assessore comunale al Patrimonio Girlando sono molto positivi e mostrano attenzione nei confronti di una realtà importante come quella esistente a San Cristoforo, ma c’è bisogno di gesti immediati per evitare che chi lavora quotidianamente per i ragazzi del quartiere continui a sentirsi solo. Questa protesta infatti può essere trasformata in una opportunità unica, per San Cristoforo e per tutta la città: riaprire il Centro culturale Midulla di via Zuccarelli e permettere che ad usufruire di quegli spazi sia l’orchestra Falcone e Borsellino significherebbe aiutare chi quotidianamente si impegna per la rinascita del quartiere.
Ma si darebbe anche un segnale positivo alla città tutta, facendo vivere nuovamente uno spazio lasciato nell’abbandono dalle precedenti amministrazioni cittadine. Ricordo che nel 2012, ad alcuni mesi dalla definitiva chiusura dell’ex Cinema Midulla, assieme a tutto il Partito Democratico e alle associazioni di quartiere ci eravamo mobilitati per chiedere all’allora amministrazione comunale di riaprire il Centro culturale, di ripulire via Zuccarelli dall’immondizia, di liberare la zona dal degrado costante in cui versa. Ora abbiamo un’ottima occasione, un’ottima motivazione per riaprire uno dei tanti spazi pubblici abbandonati, per riconsegnare un bene comune ad un quartiere importante come San Cristoforo e ad un’associazione impegnata per i bambini e i ragazzi del quartiere.
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