Fresco era il mattino
e odoroso di crisantemi.
Ricordo soltanto il suo viso
violaceo e fisso nel vuoto,
il singhiozzo della campana
e una voce amica:
“è andato in paradiso
a giocare con gli angeli,
tornerà presto
e giocherà a lungo con te”.
Peppino Impastato (5-1-’48 / 9-5-’78)
dalle poesie di Peppino Impastato.
Immagine tratta dalla copertina del fumetto “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia” ed. BeccoGiallo
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