Se un Presidente della Regione mostra totale disinteresse verso le scelte discutibili e dannose di una compagnia aerea come Alitalia, che renderanno ancora più marginale e isolata la Sicilia rispetto al resto del mondo, non si capisce davvero quale sia la sua funzione. Queste sono le vere questioni da affrontare, le vere emergenze di cui si deve occupare il Presidente della Regione Crocetta, che invece pensa ad altro. Il centrosinistra è al governo da due anni, un’occasione storica ma che va utilizzata al meglio, per il bene dei siciliani: se al contrario permane l’attuale stallo politico, amministrativo e burocratico, tanto meglio prenderne atto con sincerità.
La strategia della nuova Alitalia-Etihad è quella di chiudere la sede catanese di Air One e di cancellare dal primo ottobre i voli diretti verso numerose località europee e italiane. Come componente della Commissione Trasporti della Camera, ma prima ancora come catanese, coinvolgerò della questione il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, perché Palermo ma soprattutto Catania sono scali rilevanti sul palcoscenico nazionale e le strategie della nuova Alitalia rischiano di compromettere seriamente i collegamenti verso e dall’intero territorio siciliano.
I tagli dei voli diretti che coinvolgeranno Fontanarossa e lo scalo di Palermo danneggeranno i tanti siciliani che per muoversi verso mete lontane non hanno altra scelta se non prendere l’aereo, data la mancanza di collegamenti ferroviari veloci. Una decisione che, tra l’altro, compromette ulteriormente la già disastrosa capacità della Sicilia di attrarre i turisti. Un’Isola che potrebbe campare delle proprie bellezze ma che invece non fa nulla per incentivare il turismo. Chiederemo al Governo nazionale risposte e chiarimenti, ma francamente ci sembra inquietante il silenzio del Presidente della Regione Crocetta”.
Leave a Reply