Il Tribunale amministrativo regionale di Catania ha disposto il riconteggio delle schede per l’elezione a sindaco del capoluogo etneo per il voto del 15 e 16 giugno del 2008 in cui risultò eletto il senatore del Pdl Raffaele Stancanelli.
Lo ha reso noto il ricorrente, Nello Musumeci de La Destra-Alleanza Siciliana, che aveva presentato il ricorso contro l’esito delle ultime elezioni comunali in cui furono annullati 13 mila voti. Il ballottaggio fu evitato per il 4 per cento delle preferenze. Secondo il ricorso nello spoglio del voto ci sarebbero stati degli errori,soprattutto nelle schede annullate.
Il conteggio delle schede, che si terrà in Prefettura, riguarderà’ 300 delle 335 sezioni elettorali e riguarderà esclusivamente quelle dell’elezione del sindaco e non del consiglio comunale. La tesi dei legali di Musumeci è che in realtà Stancanelli non avrebbe superato la soglia del 50 per cento delle preferenze e che si sarebbe dovuto quindi non procedere alla sua proclamazione a sindaco ma tenere il ballottaggio tra l’esponente del Pdl e quello de La Destra-Alleanza Siciliana.
L’udienza, che si e’ tenuta davanti alla prima sezione del Tar di Catania, ha trattato anche il profilo di legittimità costituzionale sulla presenza nella stessa scheda dei candidati a sindaco e al consiglio comunale: per i ricorrenti dovrebbero essere diverse per facilitare chi vuole ricorrere al voto disgiunto. Ma su questo fronte il Tar non ha ancora deciso.
Alle elezioni del 2008 le schede nulle furono circa 13 mila e in quelle, sostengono i ricorrenti, ci potrebbe essere la svolta al voto di due anni fa: potrebbero fare salire il quorum per il 50 per cento e scendere nelle preferenze il sindaco eletto che, ipotizzano i ricorrenti, così sarebbe sotto la quota delle metà’ delle preferenze e il passaggio successivo sarebbe il ricorso al ballottaggio con il secondo più votato, cioè Nello Musumeci.
La sezione elettorale speciale che dovrà ricontrollare le schede per la sola elezione del sindaco, e non del consiglio, si dovrà riunire in prefettura e dovrà concludere le operazioni di verifica disposte dal Tar di Catania entro il prossimo 8 luglio
Fonte: ANSA
E’ un buon successo politico per Musumeci ed uno smacco notevole per Stancanelli, sempre più unanatra zoppa, ma null’altro, ovvio.
Cinicamente devo dire che il riconteggio non significa proprio nulla. Non è detto che la commissione troverà elementi per indire il ballottaggio fra Stancanelli e Musumeci.
E’ evidente che in caso di ballottaggio il Pd dovrebbe indicare di votare Musumeci. Sarebbe incredibile davvero scalzare Stancanelli.
gli elefanti hanno buona memoria. io che sono liotro mi ricordo di un tale Nello M. che si prestò ad una pupiata indegna facendosi chiamare cosindaco durante la campagna elettorale per la rielezione di quel gran pezzo di sindaco che è stato Scapagno. Stancanelli e la sua giunta immobile sono pessimi ma non è che con l’ex cosindaco…
Assolutamente sì! Mille volte meglio Musumeci che Stancanelli. Che darei per vedere la sua faccia in questo momento.
Tutto è meglio di Stancanelli!!!
Ma allora è proprio vero quando si dice “clamoroso al Cibali”.
“Felicità … E’ un riconteggino, con un panino, la felicità” … : )))
Non vorremmo fare il tifo per Musumeci, ma…….