Sulla discarica Valanghe d’Inverno, quella tra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, sappiamo bene quante polemiche ci siano state, quante lotte siano state condotte (da sindaci, cittadini e comitati). Con un unico obiettivo: chiudere definitivamente un impianto – a pochi passi da centri storici – che invece sembra avere una portata inesauribile. Un impianto la cui gestione è commissariata da mesi, da quando la Prefettura di Catania ha nominato una terna di commissari straordinari a seguito delle note vicende giudiziarie in cui è coinvolta la ditta Oikos. Bene, dopo tante voci sussurrate, dopo le denunce pubbliche del sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo, ho semplicemente chiesto al Prefetto di Catania Maria Guia Federico di fare chiarezza, fugando ogni dubbio. La domanda mi sembra lecita: è pensabile che i tre commissari nominati dal Prefetto di Catania per gestire la discarica Oikos arrivino a guadagnare 90 mila euro al mese ciascuno?
Una vicenda, quella della discarica Valanghe d’Inverno, che già di per sè ha dell’incredibile per i continui rinvii al provvedimento di chiusura. Al prefetto di Catania, che ha effettuato la nomina dei tre commissari Stefano Scammacca, Riccardo Tenti e Maurizio Cassarino, ho chiesto se corrisponda al vero che i minimi tariffari di cui parlano gli stessi commissari prefettizi per il loro compenso siano fissati addirittura in 90 mila euro al mese per ognuno di loro. Lungi da me voler sminuire l’impegno dei tre esponenti, ma la cifra di cui si parla ci sembra assolutamente sproporzionata, ingiustificata e molto al di là di qualunque logica e del buon senso.
Alla mia richiesta di chiarimenti, la Prefettura ha risposto con una nota ufficiale che potete leggere qui.
Insomma, ad una richiesta di trasparenza si è preferito rispondere accusando me (e il sindaco Di Guardo) di disinformazione e mala informazione. E dire che sarebbe bastato poco, invece, per fare chiarezza ed eventualmente smentire le voci insistenti: se è vero che i tre commissari non guadagnano 90.000 euro al mese sarebbe bastato che la Prefettura pubblicasse i provvedimenti, rendendo pubblici e facilmente conoscibili questi dati. Magari pubblicandoli su internet. Per il bene di tutti.
Avevo già chiesto in passato, in tempi non sospetti, chiarezza sui criteri di nomina utilizzati dal Prefetto di Catania per la scelta dei commissari, senza ricevere risposte. Ora la mia richiesta circa i compensi resta invariata: quanto guadagnano i Commissari nominati dal Prefetto Maria Guia Federico?
Noi (e tantissimi cittadini) continuiamo ad aspettare una risposta.
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